Black metal progressivo e malinconico venato di umori alla Katatonia e October Tide, quello dei bavaresi Waldgefluster. Nella scena post-black metal mitteleuropea che va dagli Alcest agli Agrypnie, passando per gli Harakiri for the Sky, i Waldgefluster finora sono passati sotto i radar nonostante una manciata di uscite targate Nordvis, una label sicuramente non industriale per qualità e quantità. “Dahoam” è un concept sulle foreste bavaresi ed è marziale (Agrypnie), ogni tanto feroce (Der Wer Einer Freiheit), ma anche introspettivo (Panopticon) e a tratti epico (Borknagar). Se volete muovervi in coordinate note ma anche essere sorpresi, da avere assolutamente.